Come partner certificati AWS abbiamo una grande esperienza nella progettazione di infrastrutture AWS più meno complesse, per questo motivo quando creiamo un progetto per i nostri clienti teniamo sempre in considerazioni i seguenti elementi:

1. Disponibilità. La disponibilità si riferisce alla capacità di garantire che i servizi di AWS siano sempre disponibili per gli utenti. Ciò significa che l’infrastruttura deve essere progettata in modo da garantire la ridondanza e la tolleranza ai guasti, in modo da garantire che, anche in caso di guasto di un’istanza o di un’intera regione, l’infrastruttura continui a funzionare.
   
   
2. Scalabilità. La scalabilità si riferisce alla capacità dell’infrastruttura di gestire un aumento del traffico o dell’utilizzo dei servizi. Ciò significa che l’infrastruttura deve essere progettata in modo da consentire l’aggiunta o la rimozione di risorse in modo dinamico, a seconda delle esigenze dell’utente. Ad esempio, se un sito web sta attirando sempre più utenti, l’infrastruttura deve essere in grado di gestire l’aumento del traffico senza rallentare o interrompere il servizio.
   
   
3. Sicurezza. La sicurezza si riferisce alla capacità dell’infrastruttura di proteggere i dati degli utenti, prevenire gli accessi non autorizzati e garantire la privacy dei dati. L’infrastruttura deve essere progettata in modo da garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati e adottare misure di sicurezza come l’autenticazione a due fattori e la crittografia dei dati.
   
   
4. Costi. I costi si riferiscono ai costi di utilizzo dei servizi di AWS, comprensivi di quelli di archiviazione, elaborazione e trasmissione dati. L’infrastruttura deve essere progettata in modo da ottimizzare l’uso delle risorse e minimizzare i costi, ad esempio attraverso la selezione delle istanze più adeguate per le esigenze dell’utente e la pianificazione di un’architettura efficiente dal punto di vista dei costi.

L’ottimizzazione di una infrastruttura AWS è una attività molto delicata, infatti richiede una pianificazione accurata e una comprensione approfondita dei servizi di AWS disponibili. I fattori chiave da considerare includono la scalabilità, la sicurezza, la disponibilità e l’efficienza dei costi.

Molto spesso le infrastrutture AWS presentano alcuni errori, spesso fatti in buona fede, che compromettono le perfomances complessive, la sicurezza o generano un aggravio di costi. Alcuni esempi di questi errori sono:

• Aver effettuato una progettazione errata, andando ad attivare più servizi di quelli necessari.
• Non aver utilizzato i servizi gestiti forniti da AWS per erogare ad esempio databases, sistemi di cache o di indicizzazione che permettono di scalare in automatico all’aumento delle richieste.
• Avere creato una infrastruttura non resiliente, concentrando molti servizi ad esempio su una unica istanza EC2, rischiando cosi un down totale dei servizi in caso di problemi su una singola istanza
• Aver scelto il servizio errato per il salvataggio dei backup.
• Non aver sfruttato i periodi gratuiti o le possibilità di sconto (Saving Plan) forniti da AWS quando si configurano i servizi.
• Non aver attivato un sistema di monitoraggio costi, impostato budget massimi e relative soglie di allarme.
• Non aver creato adeguati ruoli IAM segmentando le possibilità degli utenti/servizi esponendo l’infrastruttura a problemi di sicurezza.

Il nostro servizio di consulenza per l’ottimizzazione di Amazon AWS prevede una analisi dettagliata della situazione attuale dell’infrastruttura, l’individuazione dei problemi che impattano su perfomances, disponibilità, sicurezza e costi e la realizzazione di un piano di miglioramento per superarli in breve tempo.

Una infrastruttura AWS richiede una vigilanza costante per garantire il suo corretto funzionamento e soddisfare le esigenze degli utenti. Monitorare significa controllare, verificare e supervisionare i componenti di una infrastruttura cloud per rilevare eventuali anomalie o malfunzionamenti e prevenire disservizi.

Esistono due aspetti fondamentali da tenere sotto osservazione: le risorse AWS e le metriche di utilizzo.

Le risorse AWS (EC2, RDS, ElastiCache, Lambda, etc.) vanno monitorate per assicurarsi siano attive, funzionanti correttamente e non ci siano malfunzionamenti. Bisogna controllare lo stato delle istanze, la presenza di eventuali allarmi, gli aggiornamenti automatici e gli alert.

Le metriche di utilizzo quali CPU, memoria, spazio su disco, network I/O, ecc. vanno monitorate per evitare sovraccarichi o problemi di capacità. Ad esempio, se l’utilizzo della CPU di un’istanza supera il 90% per un periodo prolungato, sarà necessario aumentarne le specifiche per evitare il throttling.

Un monitoraggio costante consente di individuare problemi in anticipo, evitare disservizi, ottimizzare le risorse, ridurre i costi e garantire un’esperienza utente di alto livello. Una gestione proattiva consente di intervenire tempestivamente, molte volte prima che il problema crei un disservizio o un disagio agli utilizzatori dell’infrastruttura.

La complessità di un’infrastruttura cloud rende il monitoraggio un aspetto fondamentale, per questo il nostro servizio di monitoraggio e gestione prevede non solo la configurazione di una soluzione enterprise esterna ad AWS che ci permette di:

• monitorare ogni aspetto di una infrastruttura (integrità dei servizi, metriche, situazioni anomale).
• ricevere avvisi granulari su potenziali situazioni ciritiche.
• effettuare attività in automatico senza intervento umano in caso di problemi (es. riavvio dell’istanza EC2).
• analizzare i dati statistici delle metriche di ongi componente dell’infrastruttura per identificare rapidamente eventuali anomalie statistiche.

La migrazione di un’infrastruttura verso AWS presenta notevoli vantaggi in termini di scalabilità, flessibilità e sicurezza. Tuttavia, per beneficiare pienamente dei servizi AWS è necessario pianificare e gestire con attenzione il processo di migrazione.

Come partner certificati AWS abbiamo una grande esperienza nella migrazione di infrastrutture su AWS, per questo motivo quando creiamo un progetto di migrazione per i nostri clienti effettuiamo sempre le seguenti attività:

1. Valutiamo attentamente le risorse da migrare e le loro esigenze in termini di capacità e prestazioni: AWS dispone di una vasta gamma di servizi per soddisfare ogni necessità, dai calcolo-intensivi ai data warehouse, passando per il caching e lo storage. È necessario scegliere il servizio o la combinazione di servizi più adatti alle tue risorse per mantenere o migliorare le prestazioni.
   
   
2. Prepariamo i dati da migrare e ed effettuiamo il testing della migrazione su AWS prima del lancio in produzione. È fondamentale verificare che le applicazioni funzionino correttamente dopo la migrazione, che gli accessi siano consentiti solo agli utenti autorizzati e che non ci siano perdite di dati. Grazie agli snapshot, ai tools di migrazione e alle applicazioni di replica è possibile eseguire il failover da AWS, tuttavia ogni migrazione comporta un periodo di indisponibilità da tenere in considerazione.
   
   
3. Creiamo un piano per la gestione del cambiamento, con la formazione dei team e degli utenti finali. Il passaggio al cloud richiede spesso un ripensamento dei processi, degli workflow e della logistica, per sfruttare al meglio tutti i vantaggi dell’infrastruttura AWS.

Una migrazione AWS ben pianificata ed eseguita consente di sfruttare l’agilità e la scalabilità del cloud computing a costi contenuti. Ogni migrazione presenta sfide uniche, ma seguendo le best practice AWS e grazie alla nostra esperienza di partner certificato è possibile trasformarla in un successo.

Tutti i servizi hosting e cloud di Hextra sono stati da noi progettati e messi in opera seguendo le modalità operative di Gestione AWS: per questo i nostri servizi hanno il “bollino” hosted on aws.

Abbiamo migrato tutti i servizi erogati dal nostro ex datacenter fisico ad Amazon Web Services, ottimizzando l’infrastruttura e tenendo in considerazione l’ottimizzazione dei costi del cloud senza generare disservizi ai nostri clienti.

Il risultato è stato ottenere una infrastruttura cloud, moderna, performante ed economicamente sostenibile. Alcuni dei servizi che usiamo regolarmente per la nostra infrastruttura di hosting amazon sono:

• EC2: moltissimi servizi erogato sono basti su macchine virtuali EC2, per questo il nostro servizio di hosting è indicato come Amazon EC2 Hosting
• S3: grazie alla disponibilità pressoché infinita di spazio allocabile, il servizio è utilizzato come repository dei backup, log dei server o per spazio cloud dedicato per i siti web più esigenti.
• Cloudfront: I siti web che hanno necessità di essere veloci anche al di fuori dell’Italia grazie a questo servizio riescono ad essere veloci da tutte le località globali. Grazie ad una configurazione ad hoc creata da noi per WordPress AWS CloudFront può essere utilizzato come sistema di cache ottenendo prestazioni incredibili.
• RDS: I databases sono una componente fondamentale per qualsiasi applicativo, che siano relazionali come SQL Server, MySQL, PostgreSQL oppure non relazionali come MongoDB AWS fornisce un servizio gestito che gestisce in automatico la scalabilità, la ridondanza e il backup del servizio.